Serie D
domenica 17 gennaio 2016
Caridi punisce il Dro, ad Abano vincono i termali

Solita prova di sostanza per Mirko Colpo © Foto&Ricordi
Solita prova di sostanza per Mirko Colpo © Foto&Ricordi

Non riesce a dare continuità alla vittoria di sette giorni fa il Dro, che torna da Abano senza punti. Un esito che lascia l'amaro in bocca ai gialloverdi quello maturato in terra padovana nello scontro diretto per la salvezza in Serie D, visto che i ragazzi di Cristian Soave hanno mostrato diverse buone trame di gioco, soprattutto nella seconda frazione. I neroverdi termali, però, sono stati più cinici, capitalizzando al massimo il gol messo a segno al 27' della prima frazione di gioco da Caridi.

Soave presenta il medesimo undici che una settimana fa ha atterrato il Monfalcone, lasciando quindi in panchina gli ultimi arrivati Matteo Fusari e Davide Grossi. I gialloverdi creano subito un'occasione con Timpone che, servito da Tessaro, va alla ricerca di un compagno invece di concludere a rete da ottima posizione. All'8' rispondono i termali con Rampin, che da posizione defilata chiama Chimini alla deviazione, la palla attraversa poi tutta l'area di porta ed esce. Al 19' ripartono i gardesani con Proch, che innesca in profondità Timpone, il cui rasoterra è intercettato da Thomassen, abilissimo nell'anticipare sul più bello Amassoka. Al 25' dopo un fallo laterale la palla rimbalza in area droata, Rampin anticipa Chimini ma Kostadinovic è provvidenziale salvando sulla linea di porta. È il preludio al gol dell'Abano, che giunge al 27' grazie a Caridi, che da centro area trova il colpo vincente sfruttando l'assist d'oro di Zattarin. Nel finale di tempo risponde il Dro. Prima è Proch ad affondare sulla destra e crossare per Bertoldi, la cui incornata è parata da Rossi Chauvenet. Poi lo stesso numero 8 gialloverde duetta con Tessaro, il cui sinistro sfiora l'incrocio dei pali.

Nella ripresa è un monologo della compagine di patron Loris Angeli. Al 10' Colpo su punizione trova capitan Ischia, che di testa la mette di poco fuori. Un minuto dopo Amassoka innesca Proch, che a propria volta serve Tessaro, il cui sinistro è deviato dal portiere termale. Al 31' episodio più che dubbio in area neroverde: Colpo dalla bandierina trova il neoentrato Zarmanian, che prova a tirare ma la sfera viene respinta di braccio da un difensore, con la terna arbitrale che lascia correre tra i dubbi gialloverdi. Tre minuti dopo ancora da corner la palla giunge a Proch, che chiama Rossi Chauvenet alla gran parata in tuffo. Al 43', infine, azione insistita del Dro: Proch si incunea in area e tira, ma il portiere termale è sempre attento, la palla giunge a Tessaro, il quale trova sulla propria strada un difensore, poi lo stesso numero 7 ospite crossa sul secondo palo per Amassoka, ma Rossi Chauvenet si supera per l'ennesima volta.

Il tabellino



Abano - Dro 1-0
RETE: 27' pt Caridi (A)
ABANO: Rossi Chauvenet, Creati, Zattarin, Ballarin, Cuccato, Thomassen, Caridi, De Cesare, Ginestra (14' st Tescaro), Rampin (28' st Maistrello), Fuscello (27' st Gnago). All. Zeman
DRO: Chimini, Ballarini, De Min (27' st Grossi), Bertoldi (35' st Ruaben), Ischia, Kostadinovic, Tessaro, Proch, Amassoka, Colpo, Timpone (22' st Zarmanian). All. Soave
ARBITRO: Panettella di Bari (Beltrame e Lazzaroni di Udine)
NOTE: spettatori 150. Ammoniti Caridi, Ballarin (A), Tessaro e Bertoldi (D). Recupero tempo pt 0' st 4'. Angoli 3-3

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