Serie D
giovedì 17 aprile 2014
Tre rigori affondano il Dro: la Sacilese si impone per 4-1

Ora serve un autentico miracolo. Il Dro perde a Sacile, ma oltre alla sconfitta arrivano tre squalifiche (Santorum, Bordignon ed Ischia) che renderanno ancora più difficile il finale di campionato gialloverde. A due giornate dalla fine, l'imperativo in casa gardesana è uno solo: fare sei punti, sperando che dagli altri campi non giungano notizie tali da rendere inutile anche l'ultimo tentativo di rimonta dei ragazzi di Mauro Bandera.

In Friuli, la truppa del presidente Loris Angeli regge il passo della terza forza del torneo per almeno un tempo, poi nella ripresa un calo complessivo gialloverde e diversi episodi alquanto contestabili consentono alla Sacilese di raccogliere tre punti e costringere così Michele Ischia e soci a tornare a casa a mani vuote. Ben tre dei quattro gol biancorossi sono giunti dal dischetto, ma se sul primo rigore non ci sono molti dubbi, sugli altri due penalty è lecito nutrire più di un dubbio.

Il Dro parte bene. Al 5' Calcari dal fondo crossa per Cicuttini, che non trova la porta di testa, poi al 12' arriva il primo penalty per i friulani: intervento incauto di Ischia su Paladin, poi Beccia dal dischetto spiazza Bordignon. I gialloverdi ci mettono un po' a riprendersi, ma al 27' trovano il pari con Davide Tisi, che ribadisce in rete di testa un corner di Colpo prolungato da Santorum. Al 42' Bordignon respinge con difficoltà un'insidiosa punizione di Manucci, ma l'impressione al riposo è che il Dro possa quasi rimpiangere qualche contropiede non concretizzato.

Nella ripresa la quotata Sacilese alza il ritmo. I gialloverdi ci provano con un tiro dal limite di Colpo, che trova sulla propria traiettoria Ischia, poi è quasi un monologo biancorosso. Bordignon salva alla grande su Beccia, ma nulla può sul colpo ravvicinato di Paladin, decisamente troppo solo in piena area. Il Dro rimette fuori la testa con una punizione di Ischia sventata dai padroni di casa, poi al 26' il bergamasco Capelli giudica da rigore un presunto contatto tra Santorum (ammonito per la seconda volta) e Ferreira, con Beccia che dal dischetto è di nuovo glaciale. In inferiorità numerica, i gialloverdi non riescono più ad entrare in partita, anzi nel finale arriva pure la pesantissima tegola dell'assurda espulsione di Bordignon (il cui intervento era in netto anticipo su Paladin) e del terzo rigore, realizzato da Manucci, che non ha problemi nel battere l'improvvisato portiere Cicuttini.

Davide Tisi aveva siglato il momentaneo pari droato
Davide Tisi aveva siglato il momentaneo pari droato

Il tabellino
RETI: 12' pt rig. e 26' st rig. Beccia (S), 27' pt Tisi (D), 12' st Paladin (S), 41' st rig. Manucci (S)
SACILESE (3-4-3): Berto; Peressini, Slongo, Manucci; Grion, Boscolo Papa (28' st Stiso), Favret, Beccia; Craviari (36' st Barattin), Spagnoli (10' st Ferreira), Paladin. All. Furlan (Zironelli squalificato)
DRO (4-3-3): Bordignon; Calcari, Ischia, Santorum, Baceda; La Torre (28' st Chesani), Gennara, Colpo; Tisi (28' st Bortolotti), Cicuttini, Ajdarovski (16' st Marchione). All. Bandera
ARBITRO: Capelli di Bergamo (Corcillo di Belluno e Marangon di San Donà di Piave)
NOTE: espulsi al 25' st Santorum (D) per doppia ammonizione e al 40' st Bordignon (D) per interruzione di chiara occasione da rete; ammoniti Barattin (S), Ischia e Gennara (D); allontanato al 31' st Bandera (D); terreno in ottime condizioni, 200 spettatori circa. Angoli 5-3

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