Serie D
sabato 28 marzo 2015
Il Dro lotta, la capolista Biancoscudati Padova vince 2-0

Come al solito Andrea Cicuttini ha lottato per 90 e più minuti © Foto Daniele Mosna
Come al solito Andrea Cicuttini ha lottato per 90 e più minuti © Foto Daniele Mosna

Al Dro non basta una prova gagliarda sul campo della corazzata Biancoscudati Padova, formazione che ha poco a che vedere con la Serie D e che difatti comanda autorevolmente il girone C. I gialloverdi, davanti ad oltre 4000 spettatori e per la prima volta nella storia in diretta su RaiSport1, provano a giocarsela sino in fondo con i forti veneti, che però sono cinici nell'approfittare delle uniche due vere distrazioni gardesane per segnare con bomber Amirante le due reti che decideranno la gara. Tutto ciò, nonostante l'allenatore gialloverde Stefano Manfioletti abbia giustamente affrontato il pur atteso match con un occhio al fondamentale impegno di giovedì con la diretta concorrente per la salvezza Giorgione.

Il Dro, che ripropone la difesa a tre, parte bene con le punte Cicuttini e Proch che duettano mettendo in difficoltà la difesa patavina: nella circostanza si infortuna il portiere Petkovic, un imprevisto che costringe mister Parlato al doppio cambio per via della regola degli under. Al primo vero affondo i Biancoscudati sbloccano il risultato: Nicolini è fin troppo libero sulla sinistra, il tiro del veneto non è irresistibile, ma Bordignon non è perfetto nell'intervento, con Amirante che invece non si fa pregare nel raccogliere la respinta e gonfiare la rete da posizione ravvicinata. Al quarto d'ora la stessa punta di casa sfiora il raddoppio, un minuto dopo è poi Cicuttini a tentare il tiro, respinto dalla difesa. Al 25' sempre il centravanti gialloverde prova senza successo a farsi spazio tra le maglie della retroguardia patavina, poi al 34' arriva la svolta: corner di Colpo, Allegretti viene ostacolato al momento del tiro, secondo la terna è tutto regolare e sulla ripartenza Amirante batte di nuovo Bordignon grazie anche ad una deviazione.

Nella ripresa il Padova ha gioco facile nel tenere in mano le redini del gioco, con Manfioletti che prova a cambiare qualcosa per tentare di rientrare in partita. La difesa della capolista è solidissima, così bisogna aspettare 25' per vedere due tentativi di cross dei giovani gialloverdi Cremonini e Proch, entrambi senza fortuna. Tra i due affondi droati, c'è spazio per il tiro di Segato controllato con i pugni da Bordignon. Nel recupero l'occasione più ghiotta per il Dro: Proch serve Cicuttini, che si gira in modo splendido ma Cicioni in uscita riesce a parare. L'anticipo della 28esima giornata finisce 2-0: difficile per la compagine di Loris Angeli sperare in qualcosa di più sul terreno dello stadio "Euganeo", il campo più difficile del girone, ma non mancano i motivi per guardare con ottimismo alle ultime sei decisive giornate del campionato.

Il tabellino
RETI: 7' e 34' pt Amirante (BP)
PADOVA (4-2-3-1): Petkovic (5' pt Cicioni); Salvadori, Sentinelli, Niccolini, Degrassi; Segato (5' pt Mattin), Nichele; Ilari, Mazzocco, Petrilli; Amirante (41' st Ferretti). All. Parlato.
DRO (3-5-2): Bordignon; Allegretti, Ischia, Serrano; Bazzanella, Bertoldi (30' st Ciurletti), Ruaben (26' st Ajdarovski), Colpo, Chesani (12' st Cremonini); Proch, Cicuttini. All. Manfioletti.
ARBITRO: Fichera di Catania (Gerometta di Udine e Manara di Cremona)
NOTE: spettatori 4313. Ammoniti Petrilli, Dionisi, Santinelli (BP), Bertoldi e Ciurletti (D). Recupero tempo pt 3' st 2'. Angoli 5-2

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