Per il secondo anno consecutivo, la Coppa Italia del Dro finisce sul campo dell'Union Ripa La Fenadora. A Rasai di Seren del Grappa, infatti, si impongono in neroverdi bellunesi per 2-0, un risultato che permette all'Union di proseguire il cammino nella competizione della coccarda tricolore.
Pochi i sussulti in un match nel quale entrambi i mister hanno dato ampio spazio ai giocatori che in Serie D hanno meno spazio. Nelle fila gialloverdi, si vedono il neoacquisto Lorenzo Zarmanian, appena tesserato dalla società del patron Loris Angeli e la punta Pierpaolo Di Senso, ancora squalificato in campionato. Il primo a farsi vivo, al 6', è Caridi, il cui tiro è bloccato da Bonomi. Al 28' sul Dro cade la tegola Adami, visto che il giovane classe '96 si infortuna ed è costretto ad abbandonare il campo. Al 35' il vantaggio locale: Ruaben commette fallo in area, l'arbitro concede il rigore e dal dischetto Peotta spiazza Bonomi. Ad inizio ripresa è Hoxha a provare la reazione (tiro alto), ma al 7' l'Union raddoppia con Salvadori, che su un corner batte tutti nello stacco mettendo la palla in rete. Al 22' si rivedono i gialloverdi con Lorenzi, imbeccato da Di Senso, ma il tiro del centrocampista droato termina a lato. Il match di fatto si chiude qui, ora l'attenzione si sposta sull'importante match di campionato con il Belluno.
Il tabellino
Union Ripa La Fenadora - Dro 2-0
RETI: 35' pt rig. Peotta (U), 7' st Salvadori (U)
UNION RIPA LA FENADORA: Scaranto, Salvadori (22' st Gjoshi), De Min, Dall'Ara (19' st Malacarne), Guzzo (1' st Ianneo), Loat, Trento, Peotta, Savi, Caridi, Sommavilla. All. Lauria
DRO: Bonomi, Ruaben, Allepo, Lorenzi, Slongo, Scudiero, Adami (28' pt Hoxha), Pellegrini (10' st Burato), Ajdarovski, Zarmanian (29' st Ettahiri), Di Senso. All. Soave
ARBITRO: Copat di Pordenone (Segat di Pordenone e Lamannis di Udine)
NOTE: spettatori 250. Ammoniti Trento (U), Scudiero e Slongo (D). Recupero tempo pt 2' st 3'. Angoli 5-1