Il pareggio, si è detto mille volte alla vigilia, non serve a nessuno. E puntualmente la spartizione della posta è giunta a mettere ancora più nei guai Fersina Perginese e Dro, le due protagoniste del derby trentino di bassa classifica che hanno concluso un vibrante match sul 3-3, anche se a far parlare nei prossimi giorni sarà soprattutto quanto accaduto intorno al quarto d'ora della ripresa. Partiamo proprio da lì: sul risultato di 1-1, i gialloverdi mettono fuori la palla per consentire i soccorsi ad un giocatore a terra e il capitano valsuganotto Tessaro poco più tardi restituisce puntualmente la sfera ai gardesani. Tutto secondo copione? Nient'affatto, visto che Davide Angeli non presta la dovuta attenzione a quella che dovrebbe essere una palla semplice semplice, che passa tra le gambe del portiere droato per poi insaccarsi beffardamente in rete. Seguono secondi di discussioni, fino che l'allenatore di casa Totò Improta ordina di lasciare il "via libera" ad un giocatore droato per ristabilire prontamente la parità. Tanto in tribuna, quanto a fine gara, si è scatenata una bufera su quanto successo, ma una cosa è certa: Improta si è dimostrato (se mai ce ne fosse stato il bisogno) un vero signore e dalla truppa del patron Loris Angeli è subito partito un sincero quanto deciso applauso per la decisione del mister giallonero, tanto più in un match fondamentale e in una posizione a dir poco precaria di classifica.
Tornando alla partita in senso stretto, il primo tempo vede i gialloverdi assolutamente padroni del campo. Già al primo minuto Ischia sulla destra semina il panico, per poi cercare Marchione, anticipato dal reattivo Bonomi. Poco dopo una punizione dalla trequarti di Santorum trova il ponte di Cicuttini, non sfruttato però dagli altri attaccanti. Al 10' Calcari affonda sulla destra e serve Cicuttini, che di testa impegna severamente Bonomi. Al 16' clamorosa opportunità per Marchione, imbeccato da Rama, ma il giovane gialloverde fallisce il bersaglio da ottima posizione. Un minuto dopo è Cicuttini a presentarsi in area e concludere rasoterra, con il portiere di casa che respinge di piede. Cicuttini e Marchione falliscono ancora il bersaglio, così come al 34' Colpo, che di testa non concretizza un delizioso cross di Calcari nonostante la porta piuttosto spalancata. Chi sbaglia paga nel calcio, così al 38' al primo tiro in porta la Fersina Perginese passa in vantaggio: la beffa arriva su una punizione di Giardina, che calcia magistralmente battendo Angeli. Ad incaricarsi della reazione gialloverde è inizialmente Cicuttini, che chiama Bonomi all'ennesima parata super, ma il portiere valsuganotto nulla può sull'incornata di Michele Ischia al 43', il quale su azione d'angolo pareggia il conto. Prima dell'intervallo, Cicuttini viene steso al limite dell'area di casa, ma l'arbitro decide per una più che discutibile ammonizione per simulazione, particolarmente pesante perché l'ariete gialloverde era diffidato.
Nella ripresa, il Dro non viaggia agli altissimi ritmi del primo tempo ma mette comunque paura agli avversari. Rama al 2' colpisce la traversa, poi le emozioni latitano sino al quarto d'ora, quando Tessaro va in rete in modo alquanto rocambolesco nel tentativo di restituire la sfera agli ospiti. Davide Tisi si incarica di pareggiare il conto con i gialloneri fattisi da parte su ordine di Improta, ma al 27' la Fersina Perginese ripassa in vantaggio con Corradi, bravo nel deviare in rete un cross da destra. Il solito Tisi prova a reagire con un tiro dal limite bloccato da Bonomi, infine nel recupero è Kevin Marchione a deviare una conclusione dello stesso numero dieci droato, sigillando il definitivo 3-3.
Il tabellino
RETI: 39’ pt Giardina (F), 43’ pt Ischia (D), 17’ st Tessaro (F), 18’ st Tisi (D), 27’ st Corradi (F), 47’ st Marchione (D)
FERSINA PERGINESE: Bonomi, Allegretti, Pisani, Tognazzi (28’ st Caterisano), Pruenster, Micheli, Rossignoli (7’ st Bazzanella M.), Giardina, Bartolini (37’ pt Corradi), Tessaro, Spanò. All. Improta
DRO: Angeli, Adami (13’ st Tisi), Scudiero, Rama, Ischia, Santorum, Marchione, Calcari (35’ st Poli), Cicuttini, Colpo, Ruaben (26’ st Ajdarovski). All. Pettinari (Bandera squalificato)
ARBITRO: Guarnieri di Empoli (Lodi di Piacenza e Marra di Monza)
NOTE: giornata soleggiata, 250 spettatori circa. Terreno di gioco in precarie condizioni. Ammoniti: Spanò (F), Cicuttini, Scudiero (D). Angoli 3-4. Recupero pt 2’ st 3’