Serie D
domenica 4 gennaio 2015
A Sacile il giovane Proch regala al Dro un prezioso punto

Primo gol in Serie D per Daniele Proch © Foto Daniele Mosna
Primo gol in Serie D per Daniele Proch © Foto Daniele Mosna

Porta a casa un ottimo punto il Dro, che sul difficilissimo campo della Sacilese centra un pari utile tanto per la classifica, quanto per il morale dei gialloverdi, i quali nel finale rischiano addirittura di cogliere il bottino pieno. I gardesani terminano così il girone d’andata a quota 16, un bottino che andrà rimpinguato nella fase discendente della Serie D per centrare la salvezza diretta.

In terra friulana mister Stefano Manfioletti fa di necessità virtù e presenta un duttile 4-4-2 con Allegretti – difensore arrivato nel corso del mercato dicembrino – per la prima volta in campo con la maglia gialloverde. I biancorossi di casa partono subito con il pedale dell’acceleratore pigiato e già al 5’ sugli sviluppi di una punizione è Boscolo Papo a calciare a lato dopo una mischia. Al 9’ ci prova poi Beccaro dai venti metri, ma Bonomi è attento e mette a lato. Un minuto dopo la Sacilese passa in vantaggio: è Beccia ad affondare sulla sinistra e mettere in mezzo un insidioso traversone che finisce per colpire Cenzato, la cui deviazione è sfortunata e letale per il Dro, visto che la sfera si infila nell’angolino alto della porta difesa da Bonomi. Al 13’ reagisc ono gli ospiti: corner di Colpo dalla destra, Bertoldi riesce a colpire di testa ma la palla esce a lato. Al 19’ sale in cattedra il giovane Proch, che viene steso da un difensore friulano: per l’arbitro non è rigore, ma punizione dal limite, con Ischia che spara poi sulla barriera. Al 23’ l’ultimo acuto della prima frazione è ancora della Sacilese, con il solito Beccia che da sinistra innesca Beccaro, il cui cross al centro viene impattato da Sottovia, con la palla che termina alta.

Nella ripresa si vede in campo un altro Dro. Il pari arriva già al 7’, quando dopo una bella azione corale il classe '96 Daniele Proch entra in area da destra e con un diagonale trafigge il portiere di casa. Un minuto dopo Boscopo Papo si rende protagonista di una censurabile reazione ai danni di Serrano, con l’arbitro che non può far altro che estrarre il cartellino rosso ai danni del centrocampista biancorosso. Al 13’ il neoentrato Calcari mette il turbo sulla sinistra e fa partire un destro di poco alto sulla traversa. Al 33’ è l’altro subentrato Cremonini a rubare palla a centrocampo, per poi saltare due avversari e concludere con un tiro a giro che per poco non trova lo specchio della porta. Al 38’ si rivede la Sacilese con un cross da sinistra di Beccia sul quale Calcari è provvidenziale nella chiusura in angolo. Nel recupero si susseguono le occasioni. Prima è Bertoldi a non cogliere l’invito su punizione di Colpo, poi è il friulano Spagnolli a mancare clamorosamente il tiro dai dieci metri, infine è Ruaben a percorrere metà campo palla al piede e poi tirare dai venti metri (Favaro para a terra) ignorando i compagni Cicuttini e Cremonini che avevano seguito l’azione. In terra pordenonese finisce così 1-1 e il Dro può guardare con ottimismo all'insidiosa trasferta di domenica prossima sul campo dell’Union Ripa La Fenadora.

Il tabellino
RETI: 10’ pt aut. Cenzato (S), 7’ st Proch (D)
SACILESE (3-4-3): Favaro; Peressini, Baggio, Manucci; Craviari (15’ st Stiso), Favret, Boscolo Papo, Beccia; Beccaro, Sottovia (36’ st Pederiva), Spagnoli. All. Zironelli
DRO (4-4-2): Bonomi; Allegretti, Serrano, Ischia, Bazzanella (1’ st Calcari); Ruaben, Colpo, Bertoldi, Cenzato (1’ st Chesani); Proch (18’ st Cremonini), Cicuttini. All. Manfioletti
ARBITRO: Ledda di Cagliari (Schiavon di Castelfranco Veneto e Torresan di Bassano del Grappa)
NOTE: spettatori 500. Espulso all’8’ st Boscolo (S). Ammoniti Baggio, Beccia, Manucci (S) Ruaben, Serrano, Bertoldi (D). Recupero tempo pt 0’ st 4’. Angoli 7-2

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